Blog 06.08.2025

Trasformazione digitale: plasmare o essere plasmati?

La trasformazione digitale non accade semplicemente – va plasmata. Chi non decide da sé lascia il timone agli altri. Ecco perché i valori sono la chiave per una digitalizzazione sostenibile nelle PMI dei Grigioni – e come portarli nella quotidianità.
Visual zum GRdigital Blogbeitrag Digitale Transformation: Gestalten oder gestaltet werden? mit Daniel Fuchs, Projektkoordinator GRdigital

La digitalizzazione non è una legge di natura

Immagina di svegliarti – e scoprire che tutto il tuo villaggio è stato digitalizzato. Non da te, non dal tuo Comune, non da un’azienda grigionese, ma da una corporation tech anonima con sede in California, Corea del Sud o Zurigo. I nuovi sistemi funzionano – più o meno – ma tu non capisci come. E, peggio ancora: non si adattano alla tua quotidianità, ai tuoi valori, alla tua attività.

Esagerato? Forse. Ma è esattamente ciò che succede – passo dopo passo – se non contribuiamo attivamente a plasmare la trasformazione digitale. La digitalizzazione non è una legge di natura. Non è una tempesta che passa sopra le nostre teste. È qualcosa che si può modellare. E se non la plasmiamo noi secondo i nostri valori, lo faranno altri secondo i loro.

Soprattutto nel Cantone dei Grigioni, con i suoi villaggi sparsi, il tessuto economico di PMI vivaci e una forte identità culturale, non si tratta di un dettaglio. Perché qui non si parla solo di tecnologia – si parla del nostro stile di vita, del nostro modo di lavorare, di vivere e di fare economia.

Opportunità e rischi – Perché è fondamentale partecipare attivamente

Digitalizzazione: maledizione o benedizione?

La trasformazione digitale è già tra noi. Nella contabilità, nel marketing online, nel turismo, nell’agricoltura, nella produzione. Parliamo di intelligenza artificiale, automazione, servizi cloud, sensori intelligenti, processi digitali.

Ma la vera domanda è: COME la utilizziamo? E PERCHÉ?

La digitalizzazione può:

  • semplificare la vita quotidiana,
  • far risparmiare tempo,
  • proteggere le risorse,
  • creare nuovi modelli di business,
  • aumentare la qualità della vita.

Oppure:

  • può controllare,
  • disumanizzare,
  • generare stress,
  • eliminare posti di lavoro,
  • creare dipendenze.

Ed è proprio qui che entra in gioco la necessità di basarsi sui valori.

Perché i valori sono la bussola – soprattutto per le PMI

Le PMI nei Grigioni non sono multinazionali anonime. Sono realtà personali, familiari, legate alla tradizione – e spesso sorprendentemente innovative. Molte si basano su fiducia, vicinanza e qualità «da stretta di mano».

Se adottiamo ogni nuova tecnologia senza riflettere, rischiamo di perdere questi valori. Ma se sostenibilità, umanità, regionalità, consapevolezza e libertà diventano la base delle decisioni digitali, può nascere una vera digitalizzazione sostenibile.

Un esempio?

  • Una macelleria in valle sceglie una soluzione locale per la cassa digitale, anziché un’offerta economica dall’estero, dando priorità alla protezione dei dati.
  • Un’impresa artigiana digitalizza offerte e processi, mantenendo però il contatto personale con i clienti.
  • Uno studio di architettura in Engadina introduce uno strumento digitale di gestione dei progetti, assicurandosi che la comunicazione sia possibile in tedesco, romancio e italiano – così che tutti i collaboratori siano coinvolti in modo paritario. La tecnologia diventa così un ponte, non un ostacolo.

Se non lo fai tu, lo faranno altri – secondo le loro regole

Il problema: chi non prende decisioni digitali, se le vede prese da altri. Da fornitori di software, consulenti, piattaforme. E i loro valori non coincidono necessariamente con i tuoi.

Molte grandi piattaforme ottimizzano per efficienza, crescita, controllo, scalabilità – non per prossimità, equità o fiducia. Se non partecipi attivamente, diventi utente di un sistema pensato da altri – per loro, non per te.

La sovranità digitale non è un lusso. È una necessità.

Consigli pratici – Digitalizzare secondo i propri valori

Suona bene, ma come si fa? Ecco alcuni consigli semplici ma efficaci:

  1. Chiarire i valori
    Confrontati con il tuo team o la tua rete: Quali valori sono importanti per noi? Cosa contraddistingue la nostra azienda? Cosa vogliamo mantenere anche nel mondo digitale?
  2. Mettere in discussione le tecnologie
    Non ogni app o assistente AI è automaticamente buono. Chiediti sempre: È in linea con i nostri valori? Chi trae realmente vantaggio da questa tecnologia? Rafforza la nostra autonomia o ci rende dipendenti?
  3. Pensare locale
    Ci sono fornitori regionali? Reti locali? Piattaforme svizzere – o meglio ancora – grigionesi? Il supporto dalla regione non solo crea fiducia – ma rafforza anche l’ecosistema locale.
  4. Costruire conoscenza
    Rendi la formazione digitale una priorità – per te e per il tuo team. Che sia un barcamp, un corso online o uno scambio tra PMI: la competenza digitale è un investimento per il futuro e per l’indipendenza.
  5. Connettersi con altre PMI
    Lo scambio con realtà simili è preziosissimo. Forse nella tua regione esistono già iniziative per una digitalizzazione sostenibile. Se no: avviane una tu!
  6. Usare l’intelligenza artificiale con equilibrio
    L’AI può essere uno strumento potente – se usato correttamente. Automatizza le routine, ma preserva l’umanità e il controllo. Lascia che l’AI ti supporti, non che ti sostituisca.

Il futuro digitale arriverà comunque. Ma sarà uno specchio dei tuoi valori – o di quelli di qualcun altro?

Nei Grigioni abbiamo la possibilità di pensare la digitalizzazione in modo diverso. Rurale, decentrato, umano, sostenibile. Ma solo se ci alziamo e prendiamo parola.

Sei un’imprenditrice? Lavori in una PMI? Guida un team o sei semplicemente interessato ai temi del futuro? Allora fai il primo passo.

Discuti. Metti in discussione. Prendi decisioni consapevoli. Dai forma al cambiamento.

Quali decisioni digitali hai semplicemente adottato finora – e dove vuoi diventare più consapevole in futuro?

Cosa significano per te e la tua azienda «valori» e «digitalizzazione sostenibile»?